Palmeri: "Allegri con Oriali ha passato il limite, ma l'episodio più grave è un altro"
Tancredi Palmeri, giornalista di SportItalia, è tornato sulla lite tra Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, e Lele Oriali, team manager del Napoli.

Il Milan, in campionato, sta facendo molto bene. I rossoneri sono infatti secondi, a un punto dall'Inter capolista. Ma la sconfitta subita in Supercoppa Italiana per mano del Napoli ha deluso un po' tutto l'ambiente che sognava di portare a casa un trofeo importante.
Non si sono spente le polemiche anche per la diatriba tra Allegri e Oriali nel corso della partita tra partenopei e rossoneri. Il giornalista Tancredi Palmeri scrive quanto segue sul sito di SportItalia: "Quello che è successo a Riyad tra Allegri e Oriali è l’ultima di una galleria che dimostra l’impunità di allenatore rossonero. Dove per impunità non si intende mancate espulsioni e squalifiche: quelle Allegri le riceve, e certo non è che serva il plotone di esecuzione".
"Impunità nello spostare il limite sempre più in là. Non sta a me fare il censore morale: Allegri con Oriali ha indubbiamente passato il limite pur trattandosi di cose di campo, riceverà una sanzione quale che sia e a posto così, senza troppo da aggiungere. Ma il punto è quel sentirsi impuniti nello spostare il limite sempre più in là, perché tanto qualsiasi manifestazione viene derubricata a effervescenza folcloristica. Liti di campo, escandescenze, tutto fa parte del pacchetto. Se sbaglia paga, e finita là. E non ci sarebbe nulla da dire. Se non fosse che in questa normalizzazione dell’eccesso, in questo “per la vittoria tutto è giustificato”, l’episodio davvero grave sia successo qualche settimana fa in Milan-Lazio. Allegri, in occasione del rigore non rigore all’ultimissimo di Pavlovic, accusò l’arbitro Collu di combinare sempre casini. Prese espulsione e squalifica e fine. E allora cosa c’è da aggiungere, dove sarebbe l’impunità? Nella modalità, nella libertà moralmente inaccettabile che Allegri si prese di andare a puntare l’arbitro mentre si recava al monitor Var, per influenzarlo psicologicamente nella scelta che stava per prendere, per riversargli lo stadio contro. Dice: ma lo fanno tutti! E no, questa qui in particolare no. Fino ad adesso nessuno aveva mai violato quella zona franca di una trentina di secondi in cui l’arbitro va al monitor o in quei due minuti in cui fa il review. Un atto di intimidazione psicologica che non è stato minimamente censurato dai media, ben più grave", ha sottolineato Palmeri.
Lite Allegri Oriali, cosa è successo in Napoli-Milan fra le due panchine: la ricostruzione
Napoli-Milan 2-0 il commento: la grande novità di Antonio Conte
"Napoli su 3 nomi, Supercoppa da vincere. Spalletti non avrebbe vinto lo scudetto di Conte"
Milinkovic-Savic non è scarso, vi mostriamo i numeri che dicono la verità
La vera storia di Largo Maradona: il cuore di Napoli per il suo mito
"1 agosto 1926", coro e testo. Auguri Napoli, sono 99
"Sono napoletano", coro e testo
Guarda tutti i video pubblicati su AreaNapoli.it Inter | 33 |
Milan | 32 |
Napoli | 31 |
Roma | 30 |
Juventus | 26 |
Bologna | 25 |
Como | 24 |
Lazio | 22 |
Sassuolo | 21 |
Udinese | 21 |
Cremonese | 20 |
Atalanta | 19 |
Torino | 17 |
Lecce | 16 |
Cagliari | 14 |
Genoa | 14 |
Parma | 14 |
Verona | 12 |
Pisa | 10 |
Fiorentina | 6 |


















Inter
Milan
Napoli
Roma
Juventus
Bologna
Como
Lazio
Sassuolo
Udinese
Cremonese
Atalanta
Torino
Lecce
Cagliari
Genoa
Parma
Verona
Pisa
Fiorentina
